Il Futuro del Lavoro, dal 2025 al 2030, secondo il World Economic Forum

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In un mondo sempre più interconnesso e tecnologicamente avanzato, il lavoro non è più statico: è un concetto fluido, che si evolve insieme alla società, all’economia e all’ambiente. Il “Future of Jobs Report 2025”, pubblicato dal World Economic Forum, offre una mappa straordinariamente dettagliata di queste trasformazioni, illuminando il panorama del mercato del lavoro globale da qui al 2030. Non è solo una raccolta di dati, ma un invito all’azione: una chiamata a ripensare il nostro ruolo in un mondo che cambia rapidamente.

Cinque Forze che Modellano il Futuro del Lavoro

Il report identifica cinque macrotrend che stanno riscrivendo le regole del gioco, ciascuno con un impatto profondo e interconnesso:

  1. Cambiamenti tecnologici: L’espansione dell’accesso digitale e l’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (IA) e la robotica sono i motori principali della trasformazione. L’86% degli intervistati ritiene che l’IA sarà determinante nel ridefinire le attività aziendali entro il 2030. Tuttavia, non è solo questione di automazione: il report esplora come queste tecnologie possano aumentare le capacità umane piuttosto che sostituirle.
  2. Transizione verde: La necessità di ridurre le emissioni di carbonio e adattarsi ai cambiamenti climatici è al centro delle strategie aziendali. Il 47% delle aziende prevede che gli sforzi di mitigazione del cambiamento climatico trasformeranno le loro operazioni entro i prossimi cinque anni, con una crescente domanda di ruoli come ingegneri delle energie rinnovabili ed esperti di veicoli elettrici.
  3. Frammentazione geoeconomica: Tensioni geopolitiche, restrizioni commerciali e politiche industriali stanno ridisegnando le supply chain globali. Un terzo delle aziende intervistate prevede che queste dinamiche trasformeranno i propri modelli operativi.
  4. Incertezza economica: Inflazione e costi della vita elevati rimangono sfide importanti. Nonostante una stabilizzazione economica globale prevista entro il 2025, il 42% delle aziende considera la crescita lenta come un fattore di trasformazione.
  5. Cambiamenti demografici: Mentre le economie ad alto reddito affrontano un invecchiamento della popolazione, i paesi a basso reddito vedono crescere rapidamente le loro forze di lavoro. Questo dualismo genera opportunità e sfide, con un’enfasi crescente sulla formazione inclusiva.

Il Bilancio: 78 Milioni di Nuovi Posti di Lavoro

Il report prevede che, entro il 2030, le dinamiche macroeconomiche e tecnologiche creeranno 170 milioni di nuovi posti di lavoro, ma ne elimineranno 92 milioni. Il risultato netto? 78 milioni di nuovi ruoli, un incremento del 7% rispetto all’occupazione globale attuale.

  • Ruoli in crescita: Specialisti di AI, ingegneri di veicoli elettrici, analisti di dati e scienziati ambientali sono tra i lavori più richiesti. La transizione verde e la digitalizzazione guidano questa espansione.
  • Ruoli in declino: Mansioni amministrative, come operatori di data entry, cassieri e segretari, stanno diminuendo rapidamente, spinti dall’automazione e dall’accesso digitale.

Competenze del Futuro: Adattarsi o Perdere Opportunità

Il 39% delle competenze attuali sarà obsoleto entro il 2030. Questo dato impressionante sottolinea la necessità di un cambiamento radicale nelle priorità formative, sia per le aziende che per i lavoratori.

  • Skill richieste: Pensiero analitico, resilienza, flessibilità e conoscenze avanzate in IA e big data saranno essenziali. Queste competenze combinano tecnologia e umanità, enfatizzando la necessità di un approccio equilibrato.
  • Strategie aziendali: L’85% delle aziende intende investire in upskilling e reskilling. Tuttavia, il report evidenzia che il 10% della forza lavoro globale rischia di non ricevere il supporto necessario, aumentando il rischio di disoccupazione strutturale.

La Transizione Verde: Una Sfida Critica

La sostenibilità non è più solo un valore aggiunto: è un imperativo. Il numero di offerte di lavoro legate alle competenze “green” è aumentato del 22% dal 2022 al 2023, ma la domanda supera ancora l’offerta. Investire nella formazione in settori come energie rinnovabili e adattamento climatico è fondamentale per garantire una transizione equa.

Un Appello alla Collaborazione

Il report è chiaro: il futuro del lavoro non può essere lasciato al caso. Richiede un impegno collettivo da parte di governi, aziende, istituzioni educative e lavoratori stessi. Tra le strategie evidenziate:

  • Diversità e inclusione: L’adozione di politiche DE&I è in aumento, con l’83% delle aziende che ha implementato iniziative in questo ambito.
  • Salute e benessere: Il 64% delle organizzazioni considera il supporto alla salute dei dipendenti una priorità per attrarre talenti.

Prepararsi per il Futuro

Il Future of Jobs Report 2025 non è solo un’analisi del mercato del lavoro, ma una guida pratica per affrontare un decennio di cambiamenti senza precedenti. Offre un quadro complesso ma pieno di opportunità, invitando ognuno di noi a riflettere sul proprio ruolo in un mondo in evoluzione. La tecnologia e il lavoro non devono essere percepiti come antagonisti, ma come partner in un viaggio verso una maggiore produttività, sostenibilità e inclusione.

Per approfondire, leggi il report completo: Future of Jobs Report 2025


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