Periscope, l’applicazione gratuita di video streaming per Android e iOS acquistata a marzo 2015 da Twitter per 100 milioni di dollari, dopo solo quattro mesi di attività ha superato l’impressionante traguardo di 10 milioni di utenti iscritti. L’ascesa di Periscope si dimostrò fulminea già nei suoi primi giorni di vita con oltre un milione di utenti dopo soli 10 giorni dall’apertura del servizio.
Oggi Periscope ha pubblicato per la prima volta un report sullo stato delle sue attività, disponibile online sull’account Medium di Periscope stessa. E’ stato lo stesso CEO Kayvon Beykpour ha commentare i dati in una diretta streaming proprio sulla piattaforma da lui fondata (trovate il video streaming in modalità on demand qui). Kayvon ed il suo team hanno svelato alcuni dati particolarmente interessati sull’applicazione che meritano di essere condivisi.

Nel suo rapporto, il team di Periscope cerca di trovare delle metriche di riferimento per riuscire a dare un’idea della portata del successo dell’applicazione, non limitandosi semplicemente agli utenti iscritti o attivi sulla piattaforma, ma rendendo pubblici i dati relativi al tempo che le persone passano a guardare un video su Periscope, o più precisamente l’ammontare complessivo di tempo che le persone trascorrono a guardare trasmissioni in diretta sull’app Periscope da iOS e Android.
Secondo Kayvon Beykpour, su Periscope “le persone stanno guardando ogni giorno dirette video per un totale di 40 anni.” ed è probabilmente questo il dato più impressionante, considerando che la durata dei contenuti presi in esame (che ammonta a poco più di 350.000 ore di video in streaming al giorno), non includerebbe i video visti attraverso i browser su periscope.tv; l’azienda ha infatti dichiarato di essere alla ricerca di una modalità più precisa per tenere traccia del tempo di visualizzazione di un video da web.

A tal proposito Kayvon fa implicitamente un paragone fra l’industria televisiva e Periscope: “il successo di un emittente (su Periscope) significa più tempo visto delle loro trasmissioni. Il successo per il pubblico (ovvero dei telespettatori che ci guardano e partecipano a uno streaming su Periscope) significa più trasmissioni di alta qualità nel loro feed, che vogliono guardare e dove possono partecipare. Il successo per le emittenti e del loro pubblico significa il successo per Periscope.”
Il tempo è prezioso, è diventa la metrica principale con cui Periscope vuole misurare l’attenzione, vera risorsa scarsa in un mondo in cui i contenuti (anche di qualità, anche quando auto-prodotti) non mancano più. A dimostrazione di ciò anche la recente introduzione del Periscope Couchmode (ovvero la possibilità di fare zapping casuale fra gli stream Periscope) che registra come sia aumentata significativamente anche l’audience da web, in un’ottica di reinvenzione del consumo video su un nuovo modello televisivo. Gli utenti attivi sulla un piattaforma non possono più considerarsi metrica centrale e sufficiente per misurarla, nonostante i dati diffusi da Periscope abbiamo registrato anche in questo senso un notevole incremento (verso i 2 milioni).
